Sara Gasparini

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Bonus asilo nido 2021

Come reso noto dall’INPS con comunicazione del 24/02/2021, è stata resa pubblica  la procedura  per la richiesta del Bonus nido anche per il 2021. 

Dal 2020 gli importi  del Bonus Nido sono i seguenti: 

  • per i nuclei familiari con un valore ISEE  fino a 25.000 euro, il bonus asilo nido è di 3.000 euro all'anno (270 euro mensili)

  • per i nuclei familiari con un ISEE da 25.001 euro fino a 40.000, il  bonus asilo nido è  di 2.500 euro all'anno (208 euro mensili); 

  • per tutti gli altri  (ISEE oltre  40mila euro) il bonus asilo nido è di 1.500 euro annui (circa 137 euro mensili).

Visti i differenti importi legati alle diverse fasce ISEE, se non viene presentato un ISEE minorenni aggiornato il contributo sarà erogato con l'importo minore, e sarà eventualmente conguagliato al momento della presentazione dell'Indicatore con le mensilità successive. 

BONUS ASILO NIDO: COME SI RICHIEDE

La domanda di contributo per il pagamento delle rette del nido deve essere presentata dal genitore che sostiene l’onere e deve indicare le mensilità relative ai periodi di frequenza scolastica, compresi tra gennaio e dicembre 2021, per le quali si intende ottenere il beneficio. Il contributo viene erogato dietro presentazione della documentazione attestante l’avvenuto pagamento delle singole rette (sono esclusi dal contributo servizi integrativi come ad esempio ludoteche, spazi gioco, pre-scuola, etc.) e non potrà eccedere la spesa sostenuta.

Le ricevute corrispondenti ai pagamenti delle rette non presentate all’atto della domanda devono essere allegate entro la fine del mese di riferimento e, comunque, non oltre il 1° aprile 2022. In ogni caso il rimborso avverrà solo a seguito dell’allegazione della ricevuta di pagamento.

La domanda di contributo per l’introduzione di forme di supporto domiciliare deve essere presentata dal genitore convivente con il figlio per il quale è richiesta la prestazione e deve essere accompagnata da un’attestazione, rilasciata dal pediatra di libera scelta, che dichiari per l’intero anno l’impossibilità del bambino a frequentare gli asili nido in ragione di una grave patologia cronica.

La domanda deve essere presentata, corredata con la documentazione di cui sopra, esclusivamente in via telematica attraverso uno dei seguenti canali:

  • portale web, utilizzando gli appositi servizi raggiungibili direttamente dalla home page del sito www.inps.it, se si è in possesso del codice PIN rilasciato dall’Istituto oppure di SPID di livello 2 o superiore o una Carta di identità elettronica 3.0 (CIE), o una Carta Nazionale dei Servizi (CNS). Si ricorda che a decorrere dal 1° ottobre 2020 l’Istituto non rilascia più nuovi PIN;

  • patronati, utilizzando i servizi offerti gratuitamente dagli stessi.

Il servizio online di presentazione della domanda è raggiungibile dal portale www.inps.it, digitando nel motore di ricerca “bonus nido” e selezionando tra i risultati il Servizio “Bonus nido e forme di supporto presso la propria…”.

Nella domanda il richiedente dovrà indicare a quale dei due benefici intende accedere. Il richiedente che intende fruire del beneficio per più figli deve presentare una domanda per ciascuno di essi.

Per i genitori che abbiano già presentato domanda di bonus nido nel 2020, per la quale sia presente nella procedura INPS la documentazione di spesa valida riferibile ad almeno una delle mensilità da settembre a dicembre 2020, la domanda verrà precompilata sulla base delle informazioni contenute nella richiesta di bonus preesistente. La domanda 2021 potrà essere pertanto inoltrata confermando o modificando i dati precaricati in procedura, avendo cura di specificare, relativamente al contributo asilo nido, le mensilità per le quali si intende richiedere il bonus per l’anno 

MODALITA’ DI EROGAZIONE

Il Bonus asilo nido può essere erogato dall'INPS in due forme: 

- come contributo  mensile  per pagare la retta dell'asilo  nido , oppure 

- come importo cumulativo annuo, per il supporto domiciliare  per i bambini che soffrono di particolari patologie che impediscono la frequenza al nido.

Nel primo caso gli assegni vengono erogati mensilmente alla famiglia, in 11 rate . Il genitore deve presentare copia delle  ricevuta di pagamento delle rette dell'asilo. Il contributo mensile erogato dall’Istituto non può eccedere la spesa sostenuta per il pagamento della singola retta.

Nel secondo caso  invece il contributo arriva  ai richiedenti in una unica soluzione, a seguito di presentazione di un’attestazione rilasciata dal pediatra  che dichiari “l’impossibilità del bambino a frequentare gli asili nido in ragione di una  grave patologia cronica” per l’intero  anno di riferimento.

CHI HA DIRITTO AL BONUS ASILO NIDO  

I  requisiti generali del soggetto richiedente  sono:

  •  residenza in Italia

  • cittadinanza italiana o comunitaria oppure in caso di cittadino di Stato extracomunitario, permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo

Per il supporto presso la propria abitazione  è necessario che il genitore richiedente sia convivente con il bambino.  

 La documentazione di avvenuto pagamento (ricevuta, fattura o attestazione del datore di lavoro per i nidi aziendali) dovrà sempre indicare:

  •  la denominazione e la partita iva dell’asilo nido;

  •  il codice fiscale del minore;

  •  il mese di riferimento;

  • gli estremi del pagamento o la quietanza di pagamento;

  • il nominativo del genitore che sostiene l’onere della retta.

Il documento, anche cumulativo,  deve essere allegato sempre con riferimento al mese a cui si riferisce.

L’INPS provvede  nelle modalità di pagamento indicate nella domanda (bonifico domiciliato, accredito su conto corrente bancario o postale, libretto postale o carta prepagata con IBAN).

Chi ha optato per l’accredito su un conto con  IBAN è tenuto a presentare anche il modello SR163, a meno che tale modello non sia stato già presentato all’INPS in occasione di altre domande.