Dopo INPS e INAIL che hanno reso obbligatorio l’accesso ai portali online obbligatoriamente con SPID a partire, rispettivamente, da ottobre 2020 e novembre 2020, dal 01 marzo anche l’Agenzia delle Entrate si adegua al Decreto Semplificazioni  e obbliga l’utente all’accesso a Fisconline o Entratel solo attraverso il Sistema di Identità Digitale.

Il Decreto Semplificazioni prevede infatti che, entro il 28 febbraio del 2021, si possa accedere ai siti web della pubblica amministrazione esclusivamente tramite il Sistema pubblico di identità digitale (SPID), la Carta d’identità elettronica (Cie) o la Carta nazionale dei servizi (Cns), fermo restando l’utilizzo delle credenziali già rilasciate fino alla loro naturale scadenza e, comunque, non oltre il 30 settembre 2021.

Per richiedere lo SPID bisogna rivolgersi a uno dei tanti Identity Provider autorizzati come ad esempio Aruba, Infocert, Poste, Sielte o Lepida.

Possono ottenere l’identità SPID tutti i cittadini italiani o comunque dotati di una carta d’identità e di un codice fiscale italiani in corso di validità, che abbiano compiuto il 18°anno di età.

Requisiti essenziali sono la disponibilità di un documento di identità italiano (carta di identità, passaporto o patente) in corso di validità e della tessera sanitaria. Bisogna inoltre essere in possesso di un indirizzo e-mail e di numero di telefono cellulare.