Bonus Elettrodomestici 2025: la guida semplice e completa per le famiglie
Dal 18 novembre 2025, a partire dalle ore 7:00, si aprono ufficialmente le domande per il nuovo Bonus Elettrodomestici 2025, un contributo economico pensato per aiutare le famiglie italiane a sostituire i vecchi elettrodomestici con modelli più efficienti dal punto di vista energetico.
La misura nasce con una doppia finalità: sostenere il risparmio delle famiglie e favorire la riduzione dei consumi, contribuendo a un miglior impatto ambientale.
In questo articolo trovi tutto ciò che serve sapere, senza tecnicismi inutili.
1. Cos’è il Bonus Elettrodomestici 2025
Il bonus è un contributo diretto, erogato sotto forma di voucher digitale, che permette alle famiglie di ottenere uno sconto immediato sull’acquisto di un nuovo elettrodomestico ad alta efficienza, a condizione che venga sostituito un apparecchio obsoleto della stessa tipologia.
Non si tratta di una detrazione fiscale, ma di un contributo applicato subito al momento dell’acquisto.
2. A chi spetta
Il bonus è rivolto a:
persone fisiche maggiorenni residenti in Italia;
un solo contributo per nucleo familiare;
requisiti ISEE solo nel caso in cui si voglia accedere al massimale più alto.
Non è necessario avere un ISEE per presentare domanda, salvo per richiedere l’importo maggiorato.
3. Importi previsti
Il contributo copre fino al 30% del prezzo di acquisto, entro questi limiti:
Fino a 100 euro per la generalità dei richiedenti
Fino a 200 euro per nuclei familiari con ISEE inferiore a 25.000 euro
Il bonus viene applicato direttamente dal negozio come sconto in fattura, grazie al voucher generato dalla piattaforma ministeriale.
4. Quali elettrodomestici rientrano nel bonus
Non tutti i prodotti sono ammessi. Sono finanziabili solo gli elettrodomestici:
prodotti all’interno dell’Unione Europea;
con requisiti minimi di efficienza energetica;
acquistati in sostituzione di un vecchio apparecchio della stessa tipologia, che deve essere rottamato.
Elettrodomestici ammessi e classi energetiche minime:
Lavatrici / lavasciuga – classe A o superiore
Forni – classe A o superiore
Cappe da cucina – classe B o superiore
Lavastoviglie – classe C o superiore
Asciugabiancheria – classe C o superiore
Frigoriferi / congelatori – classe D o superiore
Piani cottura elettrici conformi al regolamento UE 2019/2016
Sono esclusi piccoli elettrodomestici come ferri da stiro, aspirapolvere, robot da cucina, ecc.
5. Come fare domanda
La procedura è semplice e completamente digitale.
Dal 18 novembre 2025, ore 7:00
La domanda può essere presentata tramite:
App IO, oppure
portale dedicato del Ministero (accedendo con SPID o CIE).
Al momento della richiesta devi:
confermare la volontà di sostituire un vecchio elettrodomestico;
dichiarare l’eventuale valore ISEE per accedere al contributo maggiorato;
attendere l’esito della domanda.
Se approvata, riceverai un voucher, valido 15 giorni.
6. Come utilizzare il voucher
Una volta ottenuto il voucher:
Recati presso un negozio aderente alla misura.
Scegli il nuovo elettrodomestico tra quelli ammissibili.
Consegnare il vecchio apparecchio per la rottamazione.
Il negoziante applicherà lo sconto immediato in cassa.
Il negozio, a sua volta, chiederà il rimborso allo Stato tramite la piattaforma.
7. Documenti da conservare
Per eventuali controlli è importante tenere:
ricevuta/fattura dell’acquisto;
certificazione della rottamazione del vecchio elettrodomestico;
copia del voucher utilizzato;
eventuale ISEE, se richiesto il massimale maggiorato.
8. Perché conviene approfittarne
Il bonus è erogato a sportello: significa che, una volta esaurite le risorse, non verranno accettate ulteriori richieste.
I vantaggi principali:
risparmio immediato sul prezzo di acquisto;
riduzione dei consumi e della bolletta;
incentivo per sostituire apparecchi vecchi e meno sicuri;
contributo semplice, senza trafile fiscali.
Conclusione
Il Bonus Elettrodomestici 2025 rappresenta un’opportunità concreta per le famiglie italiane che vogliono rinnovare gli elettrodomestici risparmiando e aumentando l’efficienza energetica della casa.
Il consiglio è di prepararsi in anticipo, controllare la classe energetica dei modelli desiderati e presentare la domanda appena la piattaforma apre, perché le risorse sono limitate.