Le spese detraibili dal modello 730

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Ci si avvia verso il periodo della campagna fiscale 2021 e in questo articolo vedremo quali sono le principali spese detraibili dalla dichiarazione dei redditi che permetteranno al contribuente di recuperare l’IRPEF trattenuta in busta paga nel corso del 2020.

Da quest’anno un’importante novità riguarda la detrazione IRPEF del 19% che prevede una progressiva riduzione della percentuale di recupero al crescere del reddito del contribuente.

Le modalità e i limiti entro cui avviene questa riduzione, prevista dalla Legge di Bilancio 2020,  si basa sulle seguenti fasce reddituali:

  • fino a 120.000 euro di reddito la quota di detraibilità rimane al 100%;

  • da 120.000 euro a 240.000 euro di reddito la quota di detraibilità diminuisce progressivamente, all’aumento dei guadagni percepiti;

  • sopra i 240.000 euro di reddito la quota di detraibilità è pari a 0.

Sono escluse dalla rimodulazione dell’aliquota le spese sanitarie e le spese per gli interessi passivi su mutui.

Si ricorda inoltre che dal 1 gennaio 2020 alcune spese detraibili al 19% per essere scaricate in sede di dichiarazione, devono essere state obbligatoriamente sostenute con strumenti di pagamento tracciabili, ovvero: bancomat, carte di credito, bonifici, carte prepagate, assegni bancari o assegni circolari.

Tuttavia, l’obbligo non riguarda indistintamente tutte le categorie di spese detraibili. Infatti, le spese di acquisto dei medicinali e le spese sostenute per le prestazioni sanitarie sia in strutture pubbliche che private ma accreditate al Servizio Sanitario Nazionale, possono essere scaricate a prescindere dal mezzo di pagamento. 

Vediamo quindi quali sono le principali spese detraibili dalla dichiarazione dei redditi del 2021:

  • SPESE MEDICHE (19%) : Le spese sanitarie di qualunque tipo (medico/generiche, specialistiche, chirurgiche, farmaceutiche, eccetera) danno diritto alla detrazione d’imposta del 19% sull’importo che supera la franchigia di 129,11 euro. Il contribuente dovrà quindi sommare tutte le spese sostenute e sottrarre 129,11 euro: la detrazione spettante sarà pari al 19% dell’importo ottenuto. Ovviamente, se l’insieme delle spese sostenute nell’anno non supera l’importo della franchigia, non si ha diritto ad alcuna detrazione.

  • INTERESSI PASSIVI SU MUTUI ACQUISTO ABITAZIONE PRINCIPALE (19%): Possono beneficiare della detrazione gli acquirenti dell’immobile nonché intestatari del contratto di mutuo, anche se l’immobile verrà adibito ad abitazione principale di un familiare (coniuge, parenti entro il terzo grado e affini entro il secondo grado). La normativa vigente prevede una detrazione annua dall’imposta sul reddito delle persone fisiche pari al 19% degli interessi passivi, e relativi oneri accessori, derivanti da mutui garantiti da ipoteca su immobili, contratti per l’acquisto dell’unità immobiliare da adibire ad abitazione principale e delle sue pertinenze, per un importo non superiore a 4.000 euro.

  • SPESE DI ASSICURAZIONE (19%) : La detrazione sulle spese assicurative, applicata nella misura del 19%, riguarda i premi relativi a tre tipologie di contratti di assicurazione:

  • contratti sulla vita e contro gli infortuni, stipulati o rinnovati prima del 31 dicembre 2000;

  • contratti stipulati o rinnovati dal 1° gennaio 2001 aventi ad oggetto il rischio di morte e di invalidità permanente non inferiore al 5 per cento da qualsiasi causa derivante;

  • contratti contro il rischio di non autosufficienza nel compimento degli atti della vita quotidiana.

 SPESE DI ISTRUZIONE (19%) : le spese di istruzione riguardanti il primo ciclo di istruzione e la scuola secondaria di secondo grado possono essere detratte dal reddito per un importo annuo non superiore a 800 euro per ciascun figlio alunno o figlio studente. La detrazione è pari al 19% della spesa sostenuta nel corso del 2020. Naturalmente per poter detrarre tali spese occorre che i figli siano fiscalmente a carico di chi sfrutta il benefit fiscale.

Non possono essere indicate le spese di istruzione che pur se effettivamente sostenute nel 2020, sono state già rimborsate al contribuente, magari da parte del datore di lavoro (è il caso di rimborsi sostitutivi di indennizzi di premio e così via).

Nello specifico le spese che possono essere detratte fino ad 800 euro per ciascun figlio, come riportate nelle istruzioni del 730 che l’Agenzia delle Entrate ha già reso pubbliche insieme al modello di dichiarazione sono:

  • Spese per la mensa scolastica e per i servizi scolastici integrativi quali l’assistenza al pasto e il pre e post scuola;

  • Spese per le gite scolastiche, per i viaggi di istruzione e per l’eventuale assicurazione della scuola;

  • Spese per le tasse di iscrizione o di frequenza;

  • Spese per il servizio di trasporto scolastico (Scuolabus);

  • Spese per i corsi di ampliamento dell’offerta scolastica o formativa come corsi di lingua, corsi di informatica o corsi di teatro; sulla vita e contro gli infortuni, stipulati o rinnovati prima del 31 dicembre 2000;

  • SPESE UNIVERSITARIE (19%): Le spese per la frequenza di Università statali sono interamente detraibili, mentre le spese per la frequenza di Università non statali italiane possono essere portate in detrazione per un importo non superiore a quello stabilite annualmente con Decreto del Ministero dell’Istruzione (MIUR), tenendo conto degli importi medi delle somme e contributi dovuti da università statali.

  • SPESE FUNEBRI (19%): sono detraibili nel limite di spesa di € 1.550 le spese sostenute per il decesso di qualsiasi persona, a prescindere quindi dal rapporto di parentela.

  • SPESE PER ATTIVITA’ SPORTIVE PRATICATE DAI RAGAZZI (19%): Per i bambini/ragazzi di età compresa fra i 5 e i 18 anni è riconosciuta una detrazione d’imposta sulle spese sostenute per l’iscrizione annuale e l’abbonamento ad associazioni sportive, palestre, piscine ed altre strutture ed impianti destinati alla pratica sportiva dilettantistica, nel limite di spesa di € 210 a figlio.

  • SPESE VETERINARIE (19%): Per le spese veterinarie spetta una detrazione del 19% sulla quota eccedente la franchigia di 129,11 euro ed entro un limite massimo di esborso annuo pari a 387,34 euro.

  • SPESE RISTRUTTURAZIONE (50%): possibilità di detrarre il 50% delle spese di ristrutturazione nel limite di € 96.000 per unità immobiliare.

  • SPESE PER IL RISPARMIO ENERGETICO (ECOBONUS) (65%): sono detraibili al 65% le spese inerenti interventi di efficientemente energetico degli edifici, entro il limite massimo di spesa previsto per ciascun intervento. Tali interventi possono riguardare:

  • l’involucro di edifici esistenti edifici (per esempio, pareti, finestre, tetti e pavimenti)

  • l’installazione di pannelli solari per la produzione di acqua calda;

  • la sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di caldaie a condensazione ad aria o ad acqua;

  • la sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di pompe di calore ad alta efficienza o impianti geotermici a bassa entalpia;

  • la sostituzione di scaldacqua tradizionali con scaldacqua a pompa di calore dedicati alla produzione di acqua calda sanitaria;

  • l’acquisto e posa in opera di schermature solari;

  • l’acquisto e posa in opera di impianti di climatizzazione invernale dotati di generatori di calore alimentati da biomasse combustibili;

  • l’acquisto, installazione e messa in opera di dispositivi multimediali per il controllo a distanza degli impianti di riscaldamento, di produzione di acqua calda, di climatizzazione delle unità abitative.

  • SUPERBONUS (110%): sono detraibili al 110% gli interventi trainanti e trainati previsti dal D.L. 34/2020, nei limiti di spesa previsti per ciascun intervento.

  • BONUS FACCIATE (90%) :è possibile recuperare il 90% dei costi sostenuti nel 2020 (senza un limite massimo di spesa) per la realizzazione di interventi di recupero o restauro della facciata esterna di edifici esistenti, di qualsiasi categoria catastale, compresi quelli strumentali.

  • BONUS MOBILI (50%): sono detraibili al 50% le spese sostenute per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici di classe energetica A+ , nel limite di spesa di € 16.000.

  • BONUS VERDE (36%): sono detraibili al 36% le spese di sistemazione di aree verdi in edifici esistenti , ne limite di spesa di € 5.000 per immobile.

  • EROGAZIONI LIBERALI (19% o 26%): detrazione prevista per erogazioni liberali a numerosi enti ed associazioni in ambito sociali, culturale, sportivo e politico.


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